Sicuramente avrete sentito parlare di case ecologiche e domotica, ma di cosa si tratta davvero? In Italia questo settore ha iniziato ad avere un seguito consistente a partire da una decina di anni, guadagnando consensi e seguaci molto velocemente. Basti pensare che nel Bel Paese il 59% degli immobili di nuova costruzione presenta al suo interno tecnologia intelligente, una percentuale che sale all’80% se prendiamo in considerazione unicamente le grandi città.
La domotica, un concetto spesso utilizzato a sproposito o in maniera scorretta, fa riferimento all’automatizzazione degli ambienti quotidiani al fine di distribuire l’energia in maniera intelligente, e permettere un risparmio notevole della bolletta che può arrivare anche al 20%.
La regione in assoluto più virtuosa in Italia è il Trentino Alto-Adige, grazie alla presenza sul territorio di risorse naturali molto preziose in grado di produrre in maniera autonoma e pulita energia riutilizzabile. Generalmente è il Nord Italia a presentare i numeri migliori, dove buona parte delle nuove case ha almeno un elemento di domotica: stiamo parlando del 78% per il Trentino, 63% In Val D’Aosta, 61% in Veneto e 60% in Lombardia. Il Sud Italia invece è ancora indietro da questo punto di vista, con solo la Sardegna che presenta un ridotto 15%.
Ben il 60% dei nuovi immobili ha al suo interno almeno un elemento di automazione che garantisce il risparmio di soldi, fatica ed energia: se a livello percentuale si parla del 20% di risparmio bisogna tenere sempre in considerazione una spesa iniziale che varia dai 10mila ai 20 mila euro a seconda del grado di tecnologia che si desidera ottenere.
“Le smart home sono la nuova frontiera dell’applicazione tecnologica, uno degli ambiti più interessanti e con maggior potenziale in cui la tecnologia ha potuto trovare spazio.” Spiega Alberto Pasquino di Conrad Italia. “Non a caso sono moltissimi i brand che hanno proposto prodotti ad hoc per rendere più facile e green la vita quotidiana, una corsa all’innovazione che non sembra volersi fermare.”
A livello generale, i passi avanti fatti dal Bel Paese in materia di tecnologia intelligente ed ecosostenibilità per la propria casa sono moltissimi ma la strada è ancora lunga, soprattutto rispetto agli altri paesi europei. Tuttavia è giusto dire che una mentalità sempre più aperta e propositiva è già in atto e sicuramente il futuro ci riserverà grandi sorprese in fatto di innovazione e prodotti hi-tech per la domotica casalinga e per l’automazione della propria abitazione.