Prestiti universitari per pagarsi gli studi: come funzionano i prestiti d’onore?

Prestiti universitari per pagarsi gli studi: come funzionano i prestiti d’onore?


Hai appena preso il diploma e vuoi iscriverti a un corso di laurea ma hai problemi a pagare la retta? Ti sei laureato e vuoi specializzarti o frequentare un master per affrontare il mondo del lavoro più preparato? Come ci fanno sapere gli esperti del comparatore online SuperMoney, per trovare il prestito universitario per pagarsi gli studi, possiamo confrontare i cosiddetti prestiti d’onore. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa sono, come funzionano e come richiederli.

Prestiti universitari per pagarsi gli studi: i prestiti d’onore

I prestiti d’onore sono chiamati così perchè dipendono dal proprio rendimento scolastico. Di solito, sono frutto di accordi tra il proprio ateneo e le banche che lo erogano ed è l’università stessa a decidere quali sono i requisiti scolastici che bisogna raggiungere per poter ottenere il prestito. Altri vincoli potrebbero essere l’età (sicuramente bisogna essere almeno maggiorenni) e la mancanza di reddito.

Se sei uno studente puoi richiedere un prestito per pagarti gli studi e le spese ad essi collegate (libri, viaggi di studi, alloggio se sei uno studente fuori sede, ecc.). Le somme solitamente vengono erogate sotto forma di capitale disponibile sul conto corrente, spesso erogate a tranche e non tutto in una volta. Di solito il periodo di rimborso non inizia subito, ma qualche anno dopo la fine del corso finanziato, così da permettere allo studente di entrare nel mondo del lavoro e iniziare a ricevere uno stipendio per poter rimborsare i soldi.

Sceliere un prestito d’onore può rivelarsi una scelta intelligente poichè spesso presentano tassi agevolati appunto perché il destinatario sono gli studenti. Un prestito d’onore ha infatti un Taeg medio compreso tra il 5% e il 6%. I finanziamenti tradizionali più convenienti, invece, hanno un Taeg che si aggira intorno al 9-10%.

Prestiti d’onore: gli esempi di UniCredit e Intesa San Paolo

Andiamo a vedere un paio di esempi di prestiti d’onore offerti da UniCredit e Intesa San Paolo per studenti universitari che vogliono pagarsi gli studi.

Intesa San Paolo offre PerTe Prestito con Lode, un prodotto destinato a tutti gli studenti iscritti ad un ente universitario ritenuti meritevoli e serve a finanziare i propri studi universitari e post-universitari senza vincolo rigido di destinazione e senza richiesta di garanzie patrimoniali o personali. La durata del prestito si divide in tre tranche: massimo 5 anni durante i quali verrà erogato il prestito semestralmente, massimo 48 mesi di periodo ponte durante il quale lo studente avrà il tempo di entrare nel mondo del lavoro, un periodo di rimborso che può avvenire in un’unica soluzione oppure in un periodo massimo di 30 anni attraverso l’erogazione di un prestito personale.

UniCredit ad Honorem è invece il prestito d‘onore di UniCredit Banca e funziona in maniera simile a quello di Intesa San Paolo. Anche questo è basato sui risultati scolastici per il finanziamento di studi universitari. Per un periodo che va da 1 a 3 anni, lo studente potrà usufruire del prestito che coprirà l’intero costo d’iscrizione e, per alcuni atenei, anche di soggiorno. Si potrà poi usufruire di un periodo ponte di massimo 2 anni durante il quale lo studente potrà inserirsi nel mondo del lavoro e iniziare a ricevere uno stipendio. Al termine di questo, la quota erogata e gli interessi maturati rappresenteranno l’importo che verrà trasformato in prestito personale, rimborsabile entro 15 anni.

Prestiti d’onore: a chi rivolgersi?

Purtroppo, il prestito d’onore non sempre è molto pubblicizzato e spesso gli studenti che vogliono finanziarsi gli studi non lo conoscono neanche. Per sapere se potete richiederlo per i vostri studi potete recarvi direttamente presso la segreteria di Facoltà dell’Università che vorreste frequentare per richiedere se l’Ateneo ha stipulato convenzioni con banche o istituti di credito e quali sono i requisiti per accedervi.

Altrimenti, un’altra possibilità sono gli enti locali. Spesso non sono le università ma direttamente i comuni, le province o le regioni a stipulare accordi con le banche e quindi può essere una buona idea andare a chiedere presso i loro uffici. Infine, se non esistono prestiti d’onore che facciano al caso tuo, ricordiamo che esistono comunque prestiti personali per studenti che non implicano questi accordi e consigliamo di confrontarli online per capire qual è il migliore.