I siti archeologici della Corsica



La Corsica ha una storia antica e tutti i reperti ritrovati sull’isola sono stati accuratamente selezionati ed esposti nei musei. Nel Museo di Preistoria e Archeologia di Sartène vengono conservati tanti oggetti preziosi tra cui oggetti dedicati all’uso quotidiano, punte di freccia e monili creati con diversi materiali, ma non è l’unico luogo nel quale possiamo trovare queste testimonianze.

I principali siti archeologici della Corsica

In questo territorio si possono incontrare diversi menhir scolpiti che ricordano dei volti umani dotati di naso e occhi. A Filitosa, l’antica capitale preistorica della Corsica si possono ammirare diversi menhir ma anche le antiche capanne di pietra. Anche il sito di Cucuruzzo merita una visita con il suo Casteddu risalente all’età del Bronzo.

L’altopiano di Cauria rappresenta poi uno dei siti archeologi più visitati della Corsica con i suoi tre principali punti di interesse:
– i Stantari ossia un allineamento di menhir dell’età del Bronzo o del ferro
– l’allineamento di Renaghju che presenta dei menhir posti in cerchio all’ombra degli alberi
– il Dolmen di Funtanaccia

Le statue de I Stantari pare che in origine fossero circa trenta ma oggi ne sono rimaste solo una decina perché in epoca romana furono utilizzate come materiali da costruzione. Presso l’allineamento di Renaghju sono stati invece ritrovati selce, quarzo, ossidiana lavorata e piccoli pezzi di ceramica decorata con il cardium ossia un pezzo di mollusco che rilascia una particolare colorazione rossa.

La città di Aleria

Anche Aleria, una cittadina situata sulla costa orientale dell’isola, è ricca di reperti archeologici, di un’importante Necropoli e della città romana. Aleria nasce appunto come centro commerciale per gli scambi tra le popolazioni del Tirreno e del Mediterraneo diventando un punto focale sia per i Greci che per gli Etruschi.

I Romani fanno diventare Aleria una capitale e creano delle opere nel suo territorio fino al momento della sua distruzione da parte dei Vandali. Alcuni marmi e pietre utilizzati per la realizzazione di queste opere sono poi state riutilizzate nel tempo per costruire altri edifici ed è per questo che molti manufatti non sono rimasti intatti ad oggi.

Attualmente si può trovare un sito archeologico formato da un Foro, dalle terme, dai templi dalle domus da una parte e da un Museo Archeologico dall’altra. Il museo si trova nella fortezza di Matera e colleziona monili, vasi ed ogni altro oggetto reperito presso l’antico centro abitato.

Mariana, la colonia romana

Mariana fu fondata dai Romani nel 93 a.C. ed è nota per il culto persiano di Mitra. In questo luogo si può ammirare un santuario e i resti di un antico altare che raffigura il Dio Mitra che sacrifica un toro mentre un cane ed un serpente si nutrono del suo sangue.

Si possono visitare inoltre i resti della vecchia città romana e della Cattedrale. Questa terra è anche nota per il martirio di Santa Devota che è poi diventata la patrona dell’isola.

La Corsica rimane un luogo ricco di storia ed è molto visitata dai turisti attirati dalle varie opere del passato, che la raggiungono anche in traghetto prenotando tramite siti web come Traghetti Corsica che permettono di acquistare il biglietto comodamente online.

Nonostante il passare degli anni, ogni pietra e costruzione antica in Corsica presenta il suo fascino e rimanda ad un tempo immemorabile. I menhir con i loro volti scolpiti nella pietra, ad esempio, sono una vera rappresentazione di una popolazione arcaica e di una storia interessante per chiunque scelga di visitare questi luoghi.