Ti stai preparando per il grande tuffo e stai verificando la tua attrezzatura subacquea? Partiamo dall’alto: la maschera, come sai, è elemento imprescindibile che ti permette innanzitutto di mettere a fuoco stando sott’acqua e di respirare senza sforzo, affrontando al meglio anche la pressione dell’acqua sopra di te.
Come scegliere la maschera giusta? Prima di valutare l’estetica e il colore della maschera stessa, ci sono alcuni aspetti che non si possono tralasciare perché una maschera non adatta al nostro viso rischierà di allargarsi continuamente e la nostra affascinante avventura subacquea rischierebbe di essere guastata da questo spiacevole inconveniente.
La prima cosa che devi valutare è la tipologia di maschera che ti occorre. Le maschere si possono dividere infatti in due macrocategorie: quelle per apnea (più piccole e meno ingombranti, in modo da impedire inutili dispendi d’aria nella fase di compensazione) e quelle adatte alle immersioni con autorespiratore ad aria -ARA- (in questo caso si trovano in commercio anche modelli più grandi, che garantiscono però una più ampia visibilità. Ovviamente nelle immersioni ARA il problema dello spreco di aria non si pone, perché la bombola di ossigeno garantisce tutta l’aria di cui si ha necessità).
La prima cosa quindi di cui devi tenere conto è che la maschera deve essere ben sagomata al tuo naso. Per effettuare questa verifica è sufficiente che appoggi lievemente la maschera al viso: deve stare su senza dover premere troppo e senza dover ricorrere ad aspirare con il naso. Tieni presente che la guarnizione deve adattarsi perfettamente alla forma del tuo viso, in modo da evitare infiltrazioni d’acqua durante le immersioni. Se questo non accade non significa che non si tratta di un buon prodotto, vuol dire semplicemente che non è il modello adatto al tuo viso.
Questo semplice e forse banale controllo è molto importante in realtà: ricordiamoci infatti che durante le immersioni non sarà la fascia (che non bisogna mai stringere troppo) a sorreggere la maschera e ad evitare infiltrazioni, bensì la pressione dell’acqua e quindi il modello deve essere quello “giusto” per la forma del nostro viso.
Quando hai trovato il modello che più ti si adatta e che ti senti bene sul viso, gli aspetti da valutare sono ora la comodità e la visibilità. Tieni presente che la maschera subacquea deve permetterti un ampio campo visivo per consentirti la migliore visione panoramica di ciò che ti circonda. Le lenti di vetro temperato e le montature non sono assemblate tutte nello stesso modo e con lo stesso angolo di visuale. Per esempio le lenti orientate verso il basso tendono a ridurre il volume interno della maschera ma aiutano ad aumentare la visibilità: sarà quindi più facile guardare verso il basso evitando di piegare troppo la testa in avanti. Cosa che, come certamente saprai, può provocare infiltrazioni di acqua nella maschera.
E la guarnizione in silicone di che colore deve essere? Al di là dei gusti soggettivi, che rimangono tuttavia la principale risposta a questo quesito, ci sono alcune consuetudini che ti segnaliamo. Per esempio gli amanti delle immersioni in apnea solitamente preferiscono le guarnizioni in silicone nero. In particolare, i pescatori subacquei scartano le maschere con silicone trasparente perché ritengono che la luce che può filtrare dalla guarnizione possa distrarli durante la delicata fase di mira. La guarnizione trasparente è invece preferita, di solito, da chi ama effettuare le immersioni con autorespiratore ad aria. Il fatto di avere più aria e più tempo a disposizione, consente in effetti di godersi al meglio la luce che filtra dalla guarnizione stessa e che permette una maggiore visibilità delle meraviglie dei fondali.
Va detto infine che tutte le grandi marche in commercio propongono ottimi prodotti: scegliendo di acquistare in un negozio specializzato, potrai contare sull’esperienza e i suggerimenti di personale qualificato, che condivide la tua stessa passione e potrà consigliarti per il meglio.