Surroga mutuo: cosa fare per richiederla? Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo fare un passo indietro; può esservi capitato, o potrebbe capitarvi, mentre valutate i mutui online più adatti a voi, di aver scelto una proposta adatta: col passare del tempo, però, potreste imbattervi in istituti di credito che offrono condizioni più vantaggiose e allora necessitate di una surroga.
Cos’è la surroga del mutuo e cosa fare per richiedere surroga mutuo? La surroga del mutuo, introdotta in Italia dalla legge n. 40/2007, meglio nota come legge Bersani, è un procedimento che consente di trasferire il mutuo in una banca che offre condizioni più vantaggiose, tutto questo con il grande vantaggio di non dover sostenere ulteriori costi aggiuntivi. Si possono modificare l’importo della rata e i tassi d’interesse applicati: in pratica si può sostituire il precedente mutuo.
Surroga mutuo: quali sono i soggetti coinvolti?
Prima di illustrare le procedure per ottenere la surroga mutuo analizziamo i protagonisti di questa pratica;
ci sono 3 soggetti:
- il debitore, ovvero l’intestatario del mutuo
- la banca surrogata, ovvero quella che verrà sostituita
- la banca surrogante, ovvero quella prescelta.
Per attuare le normative della legge n. 40/2007 sulla surroga mutuo, sono necessari anche 3 distinti documenti:
- la stipula di un nuovo mutuo
- il rilascio di una quietanza di pagamento da parte della banca surrogata
- l’atto di surrogazione.
Surroga mutuo: cosa fare per richiederla? Le procedure
Premettendo che l’importo del nuovo mutuo non deve essere superiore al debito residuo, la surroga del mutuo parte con:
- la presentazione alla nuova banca di tutta la documentazione relativa al debito residuo
- la presentazione del piano di ammortamento
- la presentazione della ricevuta di pagamento dell’ultima rata del mutuo.
Consegnate questa documentazione, la banca prescelta effettuerà tutti i controlli per verificare la fattibilità dell’operazione considerando la condizione finanziaria dell’investitore e alle condizioni dell’immobile.
Surroga mutuo: quali sono le tipologie di contratto?
Una volta verificata la fattibilità della pratica, la banca sottopone il contratto di surrogazione, che può essere di 2 diverse tipologie:
- surroga del mutuo trilaterale: quando in un unico atto notarile si dimostra che la banca surrogata ha espresso il suo consenso confermando l’estinzione del debito e la nuova banca ha fornito il nuovo contratto di mutuo
- surroga del mutuo bilaterale, quando le due banche coinvolte emettono due distinti atti notarili che definiscono l’effettiva conclusione del procedimento.
Surroga mutuo: quali costi calcolare
Secondo le indicazioni fornite da Decreto Bersani Bis, bisogna considerare che le spese relative a eventuali visure catastali e altre eventuali spese sono a carico della banca surrogante. Nel testo di legge è chiarito che non possono essere imposte al cliente spese (o commissioni) per la concessione del nuovo mutuo, relative a istruttoria e ad accertamenti catastali.