Uno degli errori più frequenti quando si pensa a ricreare un arredamento moderno è pensare alla libreria da parete come ad un mobile per casa di vecchia concezione. Si reputa infatti che il prezioso luogo su cui raccogliere le nostre letture preferite sia un oggetto da relegare in uno spazietto della casa, snaturando di fatto quella che è la sua caratteristica più importante: il prestigio.
Se nei secoli questo oggetto ha rappresentato molto più di quello che potesse comunicare un complemento di questo tipo. Le famiglie reali come di d’Aragona conoscevano bene l’importanza che una libreria di prestigio potesse ricoprire in determinati contesti culturali, quando le guerre non si vincevano soltanto a suon di baionette, ma anche con forme di espressione artistica e manoscritti.
Nell’allestire un arredo design dei nostri giorni, difficilmente si concede il giusto ruolo al simbolo per antonomasia della cultura, preferendo dedicare maggiori attenzioni ad altri mobili considerati erroneamente più attuali, come sgabelli e scrivanie.
Eppure nello spazio di una bella libreria rientra l’immagine che una famiglia può dare di sé stessa agli ospiti che visitano il nucleo abitativo. Il posto in cui si raccolgono ordinatamente i libri non è soltanto l’ambiente che ci ricorda un semplice passatempo, molto probabilmente dimenticato, ma può dare il giusto tocco di prestigio al design di una casa moderna. Grazie alla scelta di materiali tecnologici, dovremmo imparare a non fossilizzarci sull’immagine di una libreria concepita esclusivamente in legno, ma pensare in grande e allargare il nostro sguardo verso l’innovazione e quindi in direzione di una libreria componibile a cubi.
Un oggetto di questo tipo può ricoprire importanti compiti, come:
- abbellimento per la zona corridoio
- ottimizzare gli spazi nella cameretta da letto dei bambini
- riempire una parete di un soggiorno, lasciata un po’ scoperta
E’ importantissimo riscoprire la funzionalità di una libreria di design, in relazione alle nuove esigenze emerse a livello famigliare. Risulterà quindi inadeguato pensare a quest’oggetto come ad un cimelio del passato, sostituibile con altri complementi dal gusto più contemporaneo come sgabelli porta oggetti. Lo dicono le tendenze dei designer più importanti d’Europa, quando descrivendo lo scopo della scrivania, alludono spesso non più solo a mensole, scaffali e piedini, ma parlano di una “cornice arredativa” unica.
Alcune idee per inserire librerie nelle case moderne
Librerie modulari in vetro: ideali per salotti dominati da importanti tavoli in ardesia e arredati con elementi minimal, tipici di chi cerca di rispettare lo scorrere del tempo. Restano oggetti abbastanza pericolosi, soprattutto quando sono presenti bambini piccoli in casa, ma esistono delle facili precauzioni, in grado di ridurre la percentuale di rischi e infortuni legati all’uso di librerie di vetro. Assicurare il mobile alla parete con specifiche fiche da muro e ricoprire gli spigoli con delle imbottiture trasparenti, saranno soluzioni discrete, capaci di aumentare la sicurezza di questo complemento, senza limitarne il design.
Librerie bifacciali: perfette per gli spazi open di ampi saloni di loft e uffici. La loro caratteristica forma le rende più funzionali e in grado di guadagnare molto spazio nella casa, diventando le reginette dell’arredo in cui vengono inserite. Si sottolinea però come sia un mobile che potrebbe patire a causa della sua stessa vanità. Sarà quindi di vitale importanza, nella logica dell’organizzazione degli spazi domestici, affiancarla ad altri mobili all’altezza della sua bellezza o il design generale dell’ambiente potrebbe risentirne.
Nonostante i continui cali dell’industria editoriale, la speranza è che lo stile di una libreria design costituisca anche una scusa per rilanciare la lettura, testimonianza eterna del pensare dell’uomo, eccellente strumento di riflessione.