Malta, isola ambitissima facile da raggiungere anche in traghetto



L’arcipelago maltese si trova nel cuore del Mare Mediterraneo, tra le coste siciliane e quelle nordafricane: è formato dalle isole di Malta, Gozo e Comino, ognuna con un patrimonio storico-artistico straordinario, incastonato in paesaggi mozzafiato.

L’isola di Malta

I greci chiamarono queste isole Mèlite, per la ricchezza di alveari saturi di miele sul territorio: altri popoli si susseguirono nel dominio dell’arcipelago, dai romani, gli arabi, dagli aragonesi fino agli inglesi. Certamente non si può parlare di Malta senza menzionare i cavalieri dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni nato nel lontano 1050 in Palestina, ai quali sono legati alcuni dei monumenti più belli dell’arcipelago.

Per scoprire questi altri siti, alcuni dei quali Patrimonio UNESCO, è possibile raggiungere Malta in traghetto da Pozzallo, in provincia di Ragusa, in circa 90 minuti, oppure da Catania in 4 ore circa verificando le corse disponibili sul sito web Traghetti Malta anche per eventuali tratte più lunghe, come quelle da Salerno e Genova.

La Valletta è la capitale di Malta ed è una scenografica città fortificata con alle spalle più di 7000 anni di storia: è stata fondata dal Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette, sepolto come i suoi pari nella splendida Cattedrale di St John. All’interno della chiesa, tra stucchi, marmi e affreschi, sono conservate due opere del Caravaggio, ovvero il San Gerolamo e La Decollazione di San Giovanni Battista.

Sono poi imperdibili i Baracca Gardens, con vista sui villaggi di pescatori Cospicua, Vittoriosa e Senglea, ma soprattutto il maestoso Palazzo del Gran Maestro con la suggestiva armeria dove sono conservati più di 5000 pezzi tra armature e armi. Ad appena 5km dalla capitale sorge il santuario ipogeo di Hal Saflieni risalente al 3600 a.C.: all’interno, dove si susseguono suggestivi ambienti coma la Stanza dell’Oracolo, è stata rinvenuta la scultura Donna Dormiente rappresentante la dea della morte e della rinascita, oggi conservata nel Museo Archeologico di La Valletta.

Una gita a Gozo e Comino

Restando sull’isola di Malta e dopo una visita a Marsaxlokk, dove ogni domenica si svolge un pittoresco mercato del pesce e con le barche dagli occhi dipinti a prua, chiamate luzzu, che vanno avanti e dietro nei mari pescosi, ci si può rilassare esplorando le Blue Grotto, dove l’acqua color turchese è tanto cristallina da rivelare una vivacissima fauna marina.

A proposito di mare, Malta è ricca di perle naturalistiche di assoluta bellezza: ad esempio a Comino c’è la Bejn-il-Kmiemen chiamata anche Blue Lagoon, mentre a Gozo si trova la leggendaria spiaggia di Ramla, a due passi dal villaggio di Xaghra. L’arenile è rossastro e si narra vi aleggi ancora lo spirito del prode Ulisse, che sembra qui fu imprigionato dalla ninfa Calipso proprio in una grotta vicino a Ramla Beach.

Una sosta a Gozo permette poi di visitare i Templi di Ggantija, costruiti con colossali pietre calcaree e alti fino a 5mt tanto che non si fatica a credere alla leggenda che siano stati i ciclopi ad erigerli. Risalgono almeno al 3600 a.C. e dunque più antichi anche di Stonehenge: ogni reperto qui rinvenuto, dalle decorazioni a frammenti ossei di animali sacrificati, è oggi conservato nel Museo Archeologico di Gozo.