Chiedi alla psicologa: Milano è la capitale dello stress?

psicologa-milano


Abbiamo posto alcune domande alla psicologa: Milano è davvero la capitale dello stress? E come possiamo imparare a gestirlo?

Milano è famosa per essere la capitale economica dell’Italia, con tutte le conseguenze che comporta. Una serie di stereotipi vede i milanesi sempre di fretta, ossessionati dall’idea di perdere tempo e concentrati soprattutto a guadagnare e migliorare la propria posizione sociale. Si può dire che “il tempo è denaro” sia il motto di chi abita in questa frenetica città settentrionale.

psicologa-milano

Tuttavia, la fama di città italiana del business non ha certamente giovato sullo stile di vita dei milanesi. Infatti, molti abitanti di questa città ammettono di essere stressati o constantemente in ansia a causa dei ritmi frenetici che la vita in questa città impone. In alcuni casi, non riuscire a tenere testa alle aspettative provoca in essi una forma più o meno grave di depressione.

Per capirne di più, abbiamo parlato con Elena Carbone, psicologa specializzata nell’aiutare i propri pazienti a ritrovare il loro benessere mentale.

Per vederci chiaro, abbiamo posto due domande alla psicologa: Milano è veramente la capitale dello stress, o è solo uno stereotipo?

Milano è veramente una città frenetica, che impone ritmi che non sono facili da gestire. La pressione esercitata su chi opera in determinati settori come la finanza, l’economia o il management di un’azienda non sono facili da sopportare. Per questo motivo, molti milanesi fanno affidamento alle cure di psicologi per riuscire a gestire l’ansia e lo stress che queste pressioni provocano”.

Quale può essere il primo passo per combattere l’ansia e ritrovare il proprio benessere mentale?

Innanzitutto – ci consiglia la dott.ssa. Carbone – bisogna ammettere di essere stressati. Sono tantissime le persone che non riescono a sfogarsi nemmeno con i propri famigliari, forse perché temono di deludere anche le loro aspettative. Riuscire a trovare una valvola di sfogo è fondamentale per non rischiare di trovarsi in uno stato di sovraeccitazione cronica che si riflette, poi, anche sulla salute del nostro corpo. Infatti, mal di testa, mal di schiena, ecc. possono essere i sintomi che il nostro corpo ci manda per avvertirci che abbiamo raggiunto il limite della sopportazione”.

La psicologa continua: “La terapia deve aiutare il paziente ad ammettere di essere stressato. Solo così sarà possibile rendersi conto di quali sono i nostri limiti e imparare a gestire situazioni di grande pressione”.

Quindi, diamo ascolto alla psicologa: Milano potrà anche imporci i suoi ritmi, ma noi dobbiamo imparare a gestirli e saper dire “basta!” quando necessario!