Il 12 giugno al via la decima Marcialonga Cycling Craft
Pacco gara arricchito dalle calze Ekoi e bici da corsa Merida Reacto 400 in palio
Percorsi ‘mediofondo’ di 80 km e ‘granfondo’ di 135 km
Prova del Campionato Nazionale ACSI, Zero Wind Show e Gran Fondo World Tour
Oggi ultimo giorno per i concorrenti della Marcialonga Cycling Craft del 12 giugno per sfruttare l’opportunità di “identificarsi”. Iscrivendosi entro oggi alla gara trentina, infatti, i partecipanti potranno gareggiare con il proprio nome stampato sulla tabellina. Le iscrizioni sono attualmente ferme alla quota di 35 euro, comprensive di un fornito pacco gara composto dal capiente zaino tecnico CRAFT che conterrà formaggio Trentingrana, pasta Felicetti, una borraccia ed il gel One hand Enervit, un coprisella marchiato Sportler, due sgrassanti WD-40, detergente Nuncas, uno stick Blistex per labbra, una crema soprasella Ozone Elite, oltre alla medaglia di partecipazione e due buoni pasto omaggio per accedere al Pasta Party. E non è finita qui. Il comitato organizzatore della Marcialonga metterà a disposizione anche un paio di calze tecniche firmate Ekoi di colore rosa in onore del Giro d’Italia, ed una miriade di iniziative, a cominciare dalla possibilità per tutti gli iscritti di partecipare all’estrazione di una bici da corsa Reacto 400 in carbonio color nero metallizzato, messa a disposizione dal nuovo partner Merida. Il “nome fatidico” uscirà al termine delle premiazioni alle ore 14 in piazza a Predazzo.
Dopo la partenza in quel di Predazzo i pedalatori percorreranno per intero la Val di Fiemme attraversando i punti focali di Ziano, Panchià, Tesero e Cavalese, prima di proiettarsi in località San Lugano nel vicino Alto Adige. Una rapida discesa su un’ampia carreggiata farà giungere all’imbocco del primo ‘ostacolo’ di giornata, 9 km ad inerpicarsi sino ad Aldino e culminanti fra i prati verdeggianti di Monte San Pietro, ove vi sarà il primo ristoro. La contesa proseguirà sino a Nova Ponente, con i gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio a fare da sfondo, scendendo per qualche chilometro e trovando davanti a sé l’imbocco dell’ardua salita di Passo Lavazé. La prima parte dei 9 km da superare presenterà pendenze superiori al 10%, mentre negli ultimi 3 km i tratti saranno più lievi, toccando il secondo ristoro di giornata. Al rientro in Trentino seguirà la picchiata verso Tesero e nuovamente la vista della Val di Fiemme.
Giunti nuovamente a Predazzo i concorrenti dovranno decidere se portare a termine le proprie fatiche tagliando il traguardo del percorso ‘mediofondo’, al termine di 80 km e 1894 metri di dislivello, oppure se proseguire la propria cavalcata verso la gloria, avviandosi a completare l’itinerario ‘granfondo’.
I fenomeni del pedale che effettueranno la seconda scelta entreranno a Moena, in territorio fassano, attaccando i 12 impegnativi km di Passo San Pellegrino, luogo ove vi sarà un altro provvidenziale ristoro. Terminato questo particolare tratto ricco di avvenimenti del passato, ci si porterà sulle strade della provincia di Belluno superando l’ultimo vero ostacolo, Passo Valles, al confine fra Veneto e Trentino. Tosti i chilometri della prima sezione, ma fuori dal bosco ci si presenterà al cospetto del Gruppo delle Pale di San Martino e la vista sarà mozzafiato, nonché preludio dell’ultimo ristoro e della lunga discesa di 24 km fluttuanti fra gli abeti di Paneveggio, a scorgere l’happy ending predazzano, dopo 135 km e 3279 metri di dislivello.
La manifestazione trentina sarà valevole per il Campionato Nazionale ACSI, per lo Zero Wind Show – il circuito che premia la passione, per l’internazionale Gran Fondo World Tour e secondo appuntamento della Combinata Punto3 Craft, la speciale classifica di casa Marcialonga volta a sommare i tempi ottenuti dagli atleti nell’imponente trittico fra sci, ciclismo e l’ultima fatica dell’anno, la Marcialonga Running Coop del 4 settembre.
Info: www.marcialonga.it