La vera storia dell’8 marzo



La Festa della Donna è arrivata. Molte di noi stasera festeggeranno nelle discoteche Roma o davanti ad una pizza divisa con le amiche. Come ogni anno, sui social impazzano i post per fare gli auguri alle donne e quelli per criticare le donne che festeggiano una tragedia. Sì, perché si dice che questo giorno sia l’anniversario della morte di centoventinove operaie in una fabbrica statunitense. Volete sapere l’ultima? E’ una bufala. Ecco la vera storia del Giorno della Donna.

Le origini

E’ il 1907 e a Stoccarda si tiene il VII Congresso dell’Internazionale Socialista, con delegati di ben venticinque Paesi del mondo. Vengono discussi vari argomenti, tra cui la possibilità di concedere il voto alle donne.

Il 3 maggio 1908 Corinne Brown, socialista statunitense, presiede la Conferenza del partito a Chicago: si discute dello sfruttamento delle donne nelle fabbriche e sul posto di lavoro. Partecipano moltissime donne e la giornata prende il nome di Woman’s Day.

A quel punto, il Partito Socialista impone ad ognuna delle sue sezioni locali di organizzare una giornata dedicata alla donna; viene scelta l’ultima domenica di febbraio. Così, il 23 febbraio 1909 viene organizzato il primo Woman’s Day ufficiale.

Nella Conferenza di Copenaghen del 1910 viene proposto di istituire una giornata internazionale per il riconoscimento dei diritti delle donne. I vari Paesi scelgono date diverse per celebrare la giornata.

Il 1917

Scoppia la Prima Guerra Mondiale ed il mondo ha altro a cui pensare. L’8 marzo 1917 però, a San Pietroburgo, migliaia di donne manifestano per chiedere la fine della guerra. I cosacchi zaristi reagiscono sulla folla e la violenza innesca una serie di contromanifestazioni che provocano definitivamente il crollo dell’Impero dello Zar.

Quattro anni dopo, la Seconda Conferenza delle Comuniste, tenutasi a Mosca, stabilisce che l’8 marzo venga considerato come la Giornata Internazionale dell’Operaia.

In Italia la Giornata Internazionale della Donna viene celebrata solo a partire dal 1922. Dopo l’interruzione della Seconda Guerra Mondiale, la festa viene celebrata di nuovo l’8 marzo 1946 in tutta Italia e fa la sua comparsa il fiore simbolo: la mimosa.