Le nuove tecnologie informatiche continuano senza soste ad imperversare sulle comuni abitudini dei cittadini, quasi costretti quotidianamente ad aggiornarsi per restare al passo con i tempi. Sono ormai tante le pratiche gestite direttamente con l’uso del web, uno strumento efficace, veloce e facile da utilizzare anche da parte di chi non ha affatto grandi capacità informatiche.
Una rivoluzione che da anni coinvolge anche l’intero sistema finanziario e bancario. Sono infatti molti gli istituti di credito che propongono ai potenziali clienti i loro servizi e prodotti anche sfruttando un valido mezzo di comunicazione come il web. E su questo canale le banche offrono diverse promozioni in quanto il mercato via internet è in continua netta espansione, con un numero sempre maggiore di conti correnti gestiti online. Ma se fino ad oggi per accedere ai propri conti sono servite e servono le famose password, in futuro la situazione potrebbe sensibilmente cambiare, con le vecchie credenziali destinate alla “pensione anticipata” per via di strumenti innovativi sempre più sicuri ed efficaci.
Una previsione dettata proprio dal fatto che le novità nel campo informatico si susseguono a ritmo impressionante e l’ultima riguardo i conti correnti bancari arriva dagli USA: le banche non utilizzeranno più le password, al posto del PIN presto anche in Italia potrebbero essere usate le impronte digitali e le scansioni facciali. Impronte digitali, scansioni facciali e altri tipi di dati biometrici rappresenteranno in un prossimo futuro la nuova frontiera per la sicurezza online dei risparmi. Questo significa che tra qualche tempo per consultare il proprio saldo e per effettuare dei pagamenti, i possessori dei conto correnti bancari accessibili anche online utilizzeranno metodi alternativi all’uso della username e della password.
In alternativa al PIN in America alcune importanti banche già richiedono ai loro clienti il rilascio delle impronte digitali, un modo per ridurre al minimo i rischi di furti di identità o addirittura di hackeraggio di bancomat, conti correnti e carte di credito. Nuovi strumenti quindi progettati a tutela della sicurezza online e di conseguenza dei numerosi utenti, perché per tutti i malintenzionati rubare l’identità del titolare di un conto corrente bancario sarebbe decisamente più complicato se, per accedere al conto, in futuro serviranno i dati biometrici e non le credenziali in uso oggi.
Le impronte digitali, la scansione facciale e il riconoscimento vocale quindi nelle intenzioni degli istituti di credito dovrebbero subentrare al PIN in tempi non troppo lunghi. E’ bene precisare comunque che anche con l’avvento di queste nuove tecniche di riconoscimento non verranno totalmente risolti i problemi relativi alla sicurezza online. La protezione di questi dati biometrici dovrà seguire metodi piuttosto rigidi perché stiamo parlando di dati più sensibili rispetto a quelli alfanumerici.
Si tratta di un cambiamento introdotto negli USA negli ultimi mesi e che ha già coinvolto un cospicuo numero di clienti di alcune grandi banche americane, correntisti che utilizzano le impronte digitali per accedere ai loro conti correnti. Un numero destinato a una forte crescita nel prossimo futuro, anche in virtù del fatto che sempre più smartphone saranno adeguatamente dotati di appositi sensori per il riconoscimento delle impronte digitali. Impronte digitali ed altri dati biometrici negli USA stanno dunque velocemente trovando spazio nel campo della sicurezza online e ipotizzare che questi strumenti possano ben presto essere utilizzati anche nel nostro Paese in sostituzione di username e password non è affatto difficile.
Certo, ci vorrà un po’ di tempo per abituare i numerosi clienti delle banche italiane a questi innovativi mezzi di riconoscimento ma, come successo in passato, tutto alla fine risulterà più facile del previsto. Alla luce di queste considerazioni l’uso di username e password per accedere ai conti correnti bancari sembra già obsoleto e da superare, con la biometria che ben presto porterà parecchi importanti cambiamenti a tutto beneficio della sicurezza online dei correntisti. Un bel sollievo per questi ultimi, da sempre spaventati di finire nella pericolosa rete di qualche malintenzionato hacker.