3 SU 3 PER PAULISSEN ALLA VALDINON BIKE, MENAPACE BRACCIA AL CIELO CON TRENTINO MTB



Oggi 8ª “ValdiNon Bike” a Cavareno (TN) in una giornata tutta da incorniciare

Roel Paulissen vincente ad ogni partecipazione alla gara trentina

Lorenza Menapace giunge trionfalmente prima nella “sua” Val di Non

Assegnate le prime maglie del challenge Trentino MTB 2016

 

 

Madri fiere dei propri bikers quest’oggi, all’ottava edizione della “ValdiNon Bike”. A Cavareno (TN) gli atleti sono sgusciati via fra il profumo intenso dell’erba e dei prati verdeggianti punteggiati dai meleti in fiore, con le ancora imbiancate Dolomiti di Brenta a fare da sfondo ad una avvincente prova di mountain bike illuminata da uno splendido sole, irradiando lo spirito già competitivo dei bikers nel primo appuntamento stagionale con il circuito Trentino MTB. Ad aggiudicarsi la gara di 43 km e 1.220 metri di dislivello ci ha pensato il belga Roel Paulissen, vincente per la terza volta su tre partecipazioni alla sfida della “terra delle mele”.

L’ex campione del mondo marathon è stato accompagnato nella propria cavalcata dal livignasco Mattia Longa, superato solo nel tratto finale grazie ad una manovra d’astuzia ed abilità. Terzo il vicentino Nicholas Pettinà, una buona prova la sua, ma non abbastanza per rimanere a contatto del duo di testa.

Il contest al femminile ha portato in trionfo Lorenza Menapace, nata proprio in questi splendidi luoghi, abile a fuggire in solitaria fin da subito regalandosi e regalando al proprio pubblico una giornata da incorniciare. Seconda la più temibile rivale della trentina, la veronese Lorena Zocca, un ottimo secondo posto che mira ancora una volta al successo assoluto nel circuito. Terza un’altra trentina, Claudia Paolazzi.

I concorrenti sono partiti dal grande prato adiacente al Centro Sportivo Altanaunia, con i favoriti a dettar legge sin dalle prime fasi, tra i quali si ‘celavano’ nomi di prestigio quali Roel Paulissen, Andrea Zampedri, Johann Pallhuber, Mattia Longa, Johannes Schweiggl, Andrea Zamboni, Klaus Fontana e tanti altri, scattando come lepri verso i saliscendi dell’Alta Anaunia, con il passo ardito in località Arsen a 1330 metri di quota a costituire la “Cima Coppi” di giornata e le emozionanti sfumature del Lago Smeraldo a condire il tutto. Fra pochi giorni ricorrerà anche il dodicesimo anniversario della 17ª tappa del Giro d’Italia 2004, conclusa proprio in questi luoghi, a Fondo e Sarnonico, il 27 maggio 2004 con la vittoria del russo Pavel Tonkov.

Paulissen, Longa ed il vicentino Pettinà hanno tentato la fuga, con il belga ad attuare la medesima tattica dello scorso anno, scappar via sin dalla prima salita. Longa, consapevole della strategia del biker di Hasselt, non ha mollato rimanendo attaccato alle ruote del belga. Dopo aver affrontato la seconda erta i due sono riusciti a staccare Pettinà, iniziando letteralmente “un’altra corsa”. A rallentare Longa ci ha pensato la perdita della catena, quei pochi ma preziosi secondi che probabilmente sono costati la vittoria al livignasco. Quest’ultimo e Paulissen hanno proseguito la propria cavalcata in solitaria, aiutandosi a vicenda una volta capito quanto fosse inutile sprecare energie preziose in vista della volata finale, sarebbe stata una mossa azzardata per entrambi. Una volta giunti a scorgere il bramato arco d’arrivo di Cavareno l’esperienza di Paulissen l’ha fatta da padrona, liberandosi non senza difficoltà del portentoso Longa, e trionfando per la terza volta consecutiva in altrettante ‘apparizioni’: “Oggi è stato molto divertente con Mattia, andava molto forte nelle salite, abbiamo ‘lavorato insieme’ fino alla fine quando ci siamo resi conto che non era possibile staccarci, dedicandoci allo sprint finale. Ho approfittato delle mie abilità tecniche sapendo che il finale era perfetto per me, con alcune curve prima dell’arrivo a rendere possibile l’attuazione di qualche decisivo attacco. Non è stato facile, Mattia era in formissima, credo si comporterà molto bene ai Campionati Italiani. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto”. Una giornata da non dimenticare anche per il secondo classificato Mattia Longa, fiero di aver dato spettacolo assieme ad uno dei propri idoli: “Per me è un sogno arrivare con Roel che ha vinto due Mondiali, quando ho iniziato a correre lui alzava i trofei più prestigiosi. Alla mia terza partecipazione è la terza volta che arrivo sul podio, sono molto soddisfatto”.

I pronostici della vigilia al femminile non erano così scontati, anche se le presenze di Lorena Zocca e Lorenza Menapace non davano molte chances alle avversarie. E così è stato. L’atleta della Val di Non è scappata via sin dall’inizio, lasciando solo le briciole alle altre contenders. Una cavalcata senza fine, fatta di grinta, tecnica e voglia di vincere, una gara da manuale e da studiare per chi si avvicina a questo sport, la trentina è un fiume in piena all’arrivo, e con una dedica speciale: “Emozionante, questa vittoria la dedico al mio papà che venti giorni fa è stato colpito da un’ischemia cerebrale, e solitamente era sempre presente a seguirmi. Dopo due anni di problemi fisici sono tornata, adoro la mia valle, è una gioia tornare a trionfare qui”.

I prossimi appuntamenti con il circuito Trentino MTB saranno la “100 Km dei Forti” di Lavarone del 12 giugno, quindi si arriverà a Pinzolo il 26 giugno con la “Dolomitica Brenta Bike”, si continuerà con “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” il 7 agosto a Molina di Fiemme e con la “Val di Sole Marathon” di Malè del 28 agosto, concludendo la stagione in bellezza il 2 ottobre a Telve Valsugana con la “3TBIKE”.

Dopo la prima prova al vertice del circuito ci sono Roel Paulissen e Lorenza Menapace per l’assoluta maschile e femminile, quindi per la categoria Junior Michael Vohlgemuth, per la open maschile Roel Paulissen, per la open femminile Lorenza Menepace, per la Elite sport Ivan Zulian, e ancora Andrea Zamboni (M1), Ivan Degasperi (M2), Massimo Gottardini (M3), Mario Appolonni (M4), Daniele Magagnotti (M5) e Piergiorgio Dellagiacoma (M6), mentre primeggiano nella Classifica dello Scalatore Ivan Degasperi e Lorenza Menapace.

Applausi e complimenti per gli organizzatori di ValdiNon SportGestion, sempre guidata da Maurizio Zini, ma quest’anno rinvigorita con tanti giovani volontari.

Info: www.valdinonbike.com e www.trentinomtb.com

 

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Classifica maschile

1 Paulissen Roel Tony Torpado Factory Team 01:40:13.35; 2 Longa Mattia Cannondale Rh Racing 01:40:14.85; 3 Pettina’ Nicholas Gruppo Sportivo Forestale Asd 01:42:37.09; 4 Fontana Klaus Torpado Factory Team 01:42:51.03; 5 Pallhuber Johann Cannondale Rh Racing 01:42:51.09; 6 Bonelli Efrem Bottecchia Factory Team 01:43:49.85; 7 Degasperi Ivan Team Todesco 01:43:56.09; 8 Schweiggl Johannes Cannondale Rh Racing 01:44:51.09; 9 Zulian Ivan Asd Bike Pro Action 01:44:56.60; 10 Valerio Domenico Team Corratec-Keit 01:45:31.35

 

Classifica femminile

1 Menapace Lorenza Team Carpentari 02:06:14.40; 2 Zocca Lorena Sc Barbieri 02:10:14.91; 3 Paolazzi Claudia Asd Brão Caffe’ – Unterthurner 02:14:24.16; 4 Gastaldi Elisa Team Passion Faentina 02:17:21.67; 5 Di Fant Veronica Mtb Isera 02:22:19.94; 6 Capponi Valentina Asd Chero Group Team Sfrenati 02:23:21.69; 7 D’amato Patrizia Team Bsr 02:24:33.19; 8 Tasser Andrea Wild Born Biker Powered By Mikeâ´S Bike Garage 02:25:17.70; 9 Rossi Carolina Team Spacebikes 02:25:46.94; 10 Santello Monica Asd Salese Cycling Fpt 02:26:12.20