Sostituire e scegliere una caldaia

caldaia


4 consigli sulla sostituzione e la scelta sostituzione della caldaia. Una caldaia che ha oltre 10 anni di vita perde di efficienza e inizia a consumare troppo, inquina e richiede maggiore manutenzione.
1- Come è fatta una caldaia
L´elemento principale di una caldaia è il bruciatore, questo ha il compito di miscelare il carbonio del combustibile con l´ossigeno dell´aria. Sopra al bruciatore si trova la serpentina metallica che contiene l´acqua da riscaldare ed è investita dai fumi di combustione. L´acqua riscaldata dalla serpentina è inviata ai tubi del circuito dell´impianto. I fumi residui saranno espulsi attraverso una canna fumaria che arriva al tetto.
Scegliere una caldaia nuova porta a dei vantaggi come:
– Maggiore efficienza: i nuovi apparecchi consentono di risparmiare energia e questo permette di ammortizzare la spesa della sostituizione nell´arco di qualche anno.
– Lavorano meglio e inquinano di meno
– Per una caldaia vecchia spesso è difficile reperire i pezzi sostituitivi per questo hanno prezzi di manutenzione elevati
– Scegliere un nuovo modello di caldaia aumento del valore dell´abitazione, grazie a una classe di certificazione energetica migliore.

2- Per cambiare si chiama un´idraulico abilitato.
Durante il sopralluogo il professionista specializzato valuterà la necessità di eventuali lavori da eseguire per adeguare o mettere a norma l´impianto. Verifircherà, inoltre, che il condotto di espulsione dei fumi sia a norma, con la legge che impone ad ogni generatore di calore di disporre di un canale a suo uso esclusivo oppure di una canna fumaria di tipo collettivo ramificata, purchè a norma.
3-scaldabagno o caldaia?
Bisognerà scegliere la tipologia di generatore di calore e la sua potenza (kW). Per effettuare questa scelta bisognerà valutare se la caldaia/scaldabagno servirà per il riscaldamento o anche per produrre solo acqua sanitaria. Per un impianto di riscaldamento autonomo vengono utilizzate caldaie con potenza fino a 35 kW. Aggiungendo la produzione di acqua sanitaria sono necessari almeno 23 kW. Nel caso si dovessero servire due utenze contemporaneamente saranno necessari 30 kW o 35 kW questo per permettere di usare contemporaneamente sia la doccia che il lavello ad esempio.
3- Come scegliere la caldaia
Per la potenza il tecnico abilitato effettua un calcolo matematico basato sui metri cubi da riscaldare, la zona geografica in cui risiede lo stabile e sul tipo di isolamento dell´abitazione. Il modello della caldaia varia se usata per impianti individuali, in cui sono preferibili caldaie a parete, o per impianti collettivi in cui vengono scelte caldaie a basamento. Altro aspetto fondamentale da valutare è la posizione: possono essere installate sia all´interno che all´esterno, se verrà scelto di inserirla all´esterno sarà necessario costruire una nicchia coibentata oppure armadietti per evitare il congelamento nei mesi più freddi