Il Diritto di Tappo o Bring Your Own Bottle: capiamo di cosa di tratta



Il diritto di tappo, è una pratica molto diffusa negli Stati Uniti, ma che col tempo si sta diffondendo anche in altri paesi come l’Italia.

Conosciuta anche con corkage fee, si tratta di un’usanza molto particolare, che consiste nell’acquistare il vino autonomamente (ovvero in un negozio completamente esterno al locale) e consumarlo al ristorante, semplicemente pagando a quest’ultimo il costo del servizio che come vedremo comprende diversi elementi.

Ma se negli Stati Uniti l’abitudine di portare la bottiglia direttamente al ristorante sta prendendo piede, fino al punto che esistono numerosi locali con l’insegna “bring your own bottle” o BYOB, in Italia è al momento una pratica poco frequente ma che, ne siamo certi, con il tempo andrà a diffondersi sempre di più.

Se non amate molto le cene in casa, dove potete stappare tutte le bottiglie che desiderate, o non avete i giusti accessori come quelli presenti sul sito www.accessori-vino.it per degustare al meglio i vini pregiati, la BYOB potrebbe essere per voi un’opzione allettante. Vediamo quindi insieme nello specifico come funziona nel dettaglio questa pratica e quali sono i vantaggi che è capace di offrire a clienti e ristoratori.

Bring your own bottle: la pratica che ti consente di portare il vino al ristorante

Se fino a qualche anno fa si trattava di un’abitudine sconsigliata, anche in Italia si sta diffondendo sempre di più l’usanza di acquistare il vino in un luogo diverso dal ristorante, e di consumarlo nei locali che permettono questa pratica.

Per usufruire del diritto di tappo, infatti, dovrai necessariamente pagare al ristorante una specifica somma di denaro per i servizi messi a tua disposizione (anche per quest’ultimo naturalmente la pratica presenta dei vantaggi, perché permette di attirare numerosi clienti, consentendo loro di risparmiare sui costi degli alcolici).

Come funziona il diritto di tappo?

Usufruire della pratica è molto semplice, basta accertarsi che il ristorante che hai scelto consenta di esercitare il diritto di tappo (per essere sicuri basta chiedere informazioni, anche telefonicamente o collegandosi sul sito internet del locale).

Una volta accertata la possibilità di portare il vino dall’esterno, potrai consumare la bevanda senza alcuna autorizzazione, ti basterà infatti pagare una somma specifica sul conto finale, che corrisponde al costo del servizio, della stappatura della bottiglia e del lavaggio dei bicchieri, oltre all’uso del decanter (ogni ristoratore, naturalmente, può decidere la tariffa da applicare).

Quali sono i vantaggi del bring your own bottle?

Sebbene possa essere considerata una pratica poco vantaggiosa, considerando i costi che l’esercizio del diritto di tappo comporta al cliente, i benefici che quest’ultimo ne deriva dalla pratica sono molti.

Portando il vino direttamente da casa, infatti, avrai la possibilità di scegliere il prodotto che più ti aggrada, senza essere costretto a scegliere tra le varietà, spesso ridotte, che i ristoranti ti offrono.

Se sei un intenditore di vini, peraltro, hai la possibilità di abbinare ai tuoi piatti preferiti i vini più adeguati, anche se questi non sono presenti nella carta dei vini del ristorante che hai scelto.

Si tratta di una pratica che presenta dei vantaggi anche per i ristoratori, che in questo modo hanno la possibilità di sopperire alla mancanza dei vini attraendo al contempo più clientela (sono tanti infatti, i clienti allettati dell’idea di scegliere il vino di proprio piacimento anziché essere costretti a scegliere tra una varietà ristretta).

Tra i vantaggi della pratica troviamo sicuramente anche il costo, che seppure comporti il pagamento del servizio al ristoratore, consente spesso di risparmiare anche somme piuttosto rilevanti.

E’ bene considerare che i servizi del bring your own bottle variano in base al ristorante scelto; in Italia, in particolare, i costi del servizio si aggirano solitamente sui 10 euro, mentre negli Stati Uniti sono decisamente maggiori, tra i 15 e i 25 dollari.

Il diritto di tappo in Italia: dettagli utili

Anche in Italia, come abbiamo detto, la pratica si sta diffondendo velocemente.
Ad oggi sono molti i ristoranti che consentono il BYOB, e in genere i locali avvisano i clienti tramite un’affissione nella parte esterna (indicandolo spesso anche nel sito internet).

Vi sono molti gestori, inoltre, che consentono questa pratica in modo totalmente gratuito, ovvero senza imporre al consumatore alcun costo di servizio (non è raro trovare ristoranti stellati che si limitano ad applicare una percentuale sul valore della bottiglia introdotta nel ristorante, o che consentono di effettuare il BYOB in modo totalmente gratuito).

E’ bene tenere conto, però, che la maggior parte dei ristoranti italiani ancora non la consente ritenendola molto sconveniente per il ristoratore.