Come curare l’anemia mediterranea

anemia mediterranea


L’anemia mediterranea è una malattia molto particolare che deriva solo ed esclusivamente da un’eredità genetica. Questo significa che non è possibile contrarre la malattia in qualsiasi altro modo. Per cui anche il contatto con persone affette non può in alcun modo portare allo svilupparsi dell’anemia mediterranea. Tutti coloro che manifestano l’anemia mediterranea, come riporta il sito http://anemia-mediterranea.it, quindi, la hanno ereditata da un genitore o comunque da un parente.

Alcuni soggetti con una forma molto lieve della malattia, quelli ad esempio con un solo genitore affetto, possono anche non mostrare mai, durante la vita alcun tipo di sintomo sopra esposto. Questo avviene perché la mancanza di ossigeno è talmente limitata che non si ha un riscontro negativo sulla fisicità della persona. In ogni caso è sempre bene mantenere sotto controllo il livello di peggioramento della propria malattia per essere sicuri di poter gestire i sintomi senza problemi. Alcuni neonati che hanno entrambi i genitori affetti da anemia mediterranea, ad esempio, non sviluppano subito alcuna tipologia di sintomo.

Ovviamente la prima cosa da insegnare al bambino che è affetto da talassemia è quella di essere moderato nell’assunzione di caramelle e dolciumi vari. Certamente un bambino non potrà essere allontanato completamente da questi piccoli peccati di gola ma è essenziale fargli capire fin da subito che non può assolutamente abusarne ed anzi dovrebbe drasticamente controllarne le quantità mangiate. Per ridurre il peso dell’anemia mediterranea è infatti importante limitare l’assorbimento di dolci come caramelle, torte, cioccolatini e simili.