Quali sono le migliori carte di credito?



Quando apriamo un conto corrente abbiamo sempre la possibilità di abbinarlo a una carta di credito, che sia gratuita oppure che preveda il pagamento di un canone annuale per il suo utilizzo. Ma conosci tutti i tipi di carta di credito? E le differenze tra un tipo e l’altro? Forse è meglio avere risposte certe a queste domande, perchè scegliere le migliori carte di credito tra tutte quelle che esistono è il primo passo per evitare commissioni o costi nascosti che potevi non conoscere oppure per evitare che negozi e bancomat, magari all’estero, non le accettino. Andiamo quindi a vedere quali tipi di carta di credito esistono e quanto possono costare.

Le tipologie di carta di credito

Come dicevamo, è probabile che parlando di carta di credito ti riferisci a un tipo ben preciso, ma forse potresti ignorare che ne esistono altri con differenze sostanziali, soprattutto nei modi e nei tempi in cui prelevano la somma richiesta dal tuo conto. Vediamo quali sono:

  • Carta di credito a saldo. È sicuramente la tipologia più diffusa, quella che conosci e probabilmente possiedi. Ti viene concessa dalla banca ed è legata a un conto corrente da cui prende i soldi che ti servono quando fai acquisti o prelevi usandola. La caratteristica principale della carta di credito a saldo riguarda i tempi dell’addebito, che non avviene subito ma il mese successivo sommando tutti gli importi pagati usandola;
  • Carta di credito rateale o revolving. È forse la tipologia di carta di credito meno conosciuta e si differenzia perché ti permette di rateizzare gli importi pagati utilizzandola e non, come quella a saldo, di prelevarli dal conto tutti in una volta. Questa rateizzazione, però, funziona come un finanziamento e prevede il pagamento di tassi di interesse che ti consigliamo di controllare attentamente prima di richiederla, perchè possono essere parecchio elevati: si va dal 14% di Unicredit fino al 24% in caso di American Express;
  • Carta di credito prepagata. Anche la carta prepagata è un tipo di carta di credito che, però, non è collegata a un conto corrente e prevede di venire ricaricata perché si possa utilizzarla. L’importo sarà quindi addebitato nel momento dell’acquisto, a seconda della disponibilità. Queste caratteristiche la rendono la carta più utilizzata per i pagamenti online, che sono così più sicuri.

Quanto costano le carte di credito?

Come dicevamo prima, le carte di credito hanno un costo, che può essere pagato sia alla richiesta per coprire l’emissione, sia annualmente come canone d’utilizzo. Valutare questi costi, dopo aver deciso che tipo di carta richiedere, è la cosa più giusta da fare per trovare le carte di credito migliori.

Come dicevamo, una carta di credito ha quasi sempre dei costi di emissione o di apertura. Richiedendola insieme ad alcuni conti correnti, può capitare che la banca te la offra gratuitamente, come fanno ING Direct o Banca Sella, ma alcune possono arrivare a farti pagare anche 80€ per l’emissione di un’American Express. Un esempio su tutti, l’emissione di una carta di credito a saldo contestualmente a un conto corrente Unicredit costa 10€ e il canone annuale è di 35€.

Altri costi riguardano l’imposta di bollo e l’invio di comunicazioni ed estratti conto cartacei. Questi ultimi puoi evitare di pagarli semplicemente richiedendo di riceverli online, altrimenti mediamente si aggirano intorno ai 0,61€ ogni copia stampata e inviata tramite posta.

Quanto utilizzi la carta di credito, poi, controlla sempre le commissioni per pagare o prelevare dai bancomat. Infatti, spesso, per il prelievo le banche applicano una commissione media del 4% con un minimo di 2,50€.