L’incontro con una città della Spagna come Barcellona è segnato tra le altre cose, da una forte valenza dell’urbanistica, le parti in cui questa è divisa vogliono dire più di quanto sembra e rivelano le basi dell’identità di un popolo.
L’approccio che il turista italiano desideroso di essere viaggiatore deve tenere dev’essere di tipo pragmatico, l’avventura va bene, ma sapere ciò che si fa, dove si è e dove si ha intenzione di andare crea tutta un’altra atmosfera, per quanto casualità e onda degli eventi abbiano un atavico fascino nei viaggi.
Il primo problema che sorge, o meglio la prima sfida sta nello scegliere il giusto luogo e la giusta tipologia per pernottare, soddisfando le nostre esigenze, andando incontro ai nostri desideri, il tutto supportato da un forte spirito di adattamento, che sia chiaro non troverete in nessun hotel il letto di casa con le lenzuola rimboccate a dovere dalla mamma. Soggiornare e prenotare un hotel a Barcellona sono attività semplici e abbastanza economiche, non incorrerete in grandi pericoli e nemmeno in forti delusioni perché anche l’albergo meno lussuoso avrà sempre il suo odore di tipicità che lascerà un buon ricordo.
Gli hotel di Barcellona come anche gli appartamenti hanno una struttura generalmente di tipo essenzialista e minimalista, vale a dire che gli spazi vengono reinventati con cura e arguzia, massimizzati e resi abitabili e confortevoli.
I prezzi oscillano, come in qualunque parte del mondo, ma la base di partenza è accessibile un po’ a tutte le tasche e i servizi offerti son quasi sempre più che soddisfacenti. La scelta più che con la tipologia di abitazione ha molto a che vedere con la zona che andrete a scegliere, rispetto alle aspettative che nutrite. La città di Barcellona è divisa in barrios che sono l’equivalente dei quartieri, ognuno con la sua storia e le sue potenzialità.
Nello specifico, il barrio principale è sicuramente quello gotico, quello che ospita la rambla, nella sua completa fusione fra vecchio e nuovo, tra strade tortuose e orde di gente, diviso ma unito dai moderni bar e caffè e dalle mura del passato. Qui i prezzi salgono un po’, essendo la zona più centrale della città, ma un’ottima soluzione è rappresentata dagli appartamenti in fitto che permettono di risparmiare qualcosa, soprattutto se si è in gruppo e avere anche un’autonomia e indipendenza maggiore rispetto agli alberghi.
Il distretto Les Corts è il cuore economico della città, il centro finanziario che mette a disposizione hotel e alberghi lussuosi e moderni, ma di contro fa respirare l’aria della globalizzazione, l’invasione della “multinazionale”, dunque seppur esteticamente appariscente come strutture poco lascia allo spirito intrinseco. I prezzi sono abbastanza elevati. Montjuic è il barrio caratterizzato dalla vista collinare, qui l’atmosfera è rarefatta e la zona un po’ peroferica, ma veramente molto suggestiva, regala una Barcellona un po’ diversa da come la si immagina. La zona è collegata bene con il centro e i prezzi si fanno abbastanza accessibili.
L’area della Ciutadella è forse una delle più economiche, permette di raggiungere il cuore della città di Barcellona in soli 10 minuti di metropolitana si trova vicino alla zona recentemente migliorata per i giochi olimpici del 1992, dunque anche in prossimità delle spiagge. Un comodo punto d’appoggio per chi vuol stare rilassato e non spendere molto.
Abbiamo fatto una panoramica generica di prezzi, luoghi e hotel, ma l’offerta è vasta e dunque la scelta non spetta che a voi, vi dovete chiedere se volete viverla dall’interno la vita o preferite comparire nel cuore della città per poi incamerare riflettendo, ciò che avete appreso in una zona decentrata.
Qualunque decisione prenderete non vi deluderà, regalandovi emozioni diverse, ma pregne della genuinità di questa città.