Che si parli di sistema gestionale oppure si utilizzi l’acronimo ERP – Enterprise Resource Planning, si tratta comunque di software in grado di supportare le aziende nelle gestione dei processi aziendali, nella raccolta delle informazioni e nel corretto utilizzo delle stesse.
Queste due categorie, apparentemente molto simili, si distinguono tuttavia per il modo in cui i dati vengono prodotti e organizzati. I sistemi ERP infatti si fondano principalmente sui flussi organizzativi aziendali, nello specifico quando e come pianificare le attività. Il gestionale invece opera una sorta di consuntivazione e raccolta delle informazioni durante tutto il percorso, senza controllarlo né gestirlo.
La pianificazione di alcune azioni, come la produzione o la gestione di magazzino e scorte, implica la conoscenza di informazioni essenziali, quali l’organizzazione dell’impresa, l’apporto umano e strumentale che una data azione richiede. Il sistema gestionale invece raccoglie informazioni a partire dalla documentazione e ottiene attraverso calcoli dati quali costi, ricavi, bilanci. Si tratta perciò di un prodotto in grado certamente di semplificare un processo ma solo parzialmente.
Tecnologicamente, a oggi spesso risulta difficile distinguere con cognizione di causa di cosa si tratti, se di un sistema gestionale oppure un ERP compatibile con Windows 10, soprattutto per un utente inesperto. Come fare dunque, al fine di operare una scelta consapevole? Occorre verificare se il software proposto è in grado di controllare varie fasi di un’operazione disposte sequenzialmente.
Il suggerimento per le aziende è infine quello di dotarsi innanzitutto di strumenti che aiutino a semplificare e rendere più efficienti i processi, affidandosi a professionisti che sappiano correttamente consigliare e proporre la soluzione più opportuna.