Ancora oggi siamo alle prese con il Covid, con il virus che ancora riesce a circolare, anche a discapito delle persone che prudentemente cercano di seguire tutte le indicazioni utili per evitarlo.
Tra gli accorgimenti per scongiurare un contagio, particolare attenzione è richiesta dalla protezione degli occhi, tema che affrontiamo oggi, rispetto al quale potrà rivelarsi prezioso anche un confronto col proprio studio oculistico.
Come ci si contagia
Quando una persona respira, parla, starnutisce o tossisce, emette particelle liquide. Se veniamo a contatto con una persona positiva, il virus circola attraverso queste particelle liquide e, in particolare, le probabilità di contagio salgono quando ci si comporta nei seguenti modi:
- si entra in contatto con una persona positiva e ci si è fermati a parlare con lui senza mascherina;
- si entra in contatto, consapevolmente o inconsapevolmente, con la saliva di una persona infetta (per esempio qualcuno che abbia starnutito o tossito);
- dopo aver toccato superfici contaminate, ci si tocchi bocca, naso o occhi senza aver prima igienizzato correttamente le mani.
Prevenzione
Proprio per questo la prevenzione è la prima arma per fermare la circolazione del virus, aiutando le persone che ci circondano a non contagiarsi e alleggerendo la pressione sugli ospedali.
Le 3 regole principali per la prevenzione sono:
- Indossare la mascherina;
- Mantenere le distanze;
- Lavare spesso le mani.
Oltre alle ulteriori limitazioni imposte di volta in volta dal governo, ci sono poi i consigli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Ministero della Salute, direttamente conseguenti a queste tre regole:
- Evitare di toccare naso, bocca e occhi (se non dopo essersi igienizzati le mani);
- Evitare di stringere la mano ed abbracciarsi con i non conviventi;
- Limitare le uscite allo stretto necessario;
- Starnutire e tossire in fazzoletti monouso, da gettare immediatamente;
- Pulire spesso le superfici più utilizzate con prodotti a base di cloro o alcool;
- Effettuare un ricambio d’aria frequente degli ambienti chiusi.
Gli occhi e gli occhiali
Come si comprende da queste indicazioni, è molto facile che il contagio avvenga attraverso gli occhi ed è per questo che è necessario proteggere la vista quanto più possibile.
Proprio per questo se ripensiamo ai medici negli ospedali, ma anche a molte persone per strada, è facile avere ricordi di visiere coprenti in grado di schermare l’intero viso.
Una visiera del genere o degli occhiali, di quelli avvolgenti, insieme alla mascherina, consentono di ridurre al minimo le possibilità di un contagio, purché si faccia attenzione comunque ad evitare di toccarsi occhi, naso e bocca senza essersi igienizzati le mani e a sostituire o lavare, a seconda che siano monouso o lavabili, le mascherine dopo qualche ora di utilizzo. Fondamentale sarà poi pulire accuratamente la visiera stessa.
Quando si vuole optare per una visiera o degli occhiali avvolgenti, è opportuno valutare se, nell’indossarli, questi non vadano a compromettere l’utilizzo delle mascherine.
Anche se con minore effetto rispetto a quelli avvolgenti, anche i normali occhiali e quelli da sole, sono in grado di schermare gli occhi dal virus. Anche questi vanno correttamente igienizzati e considerati come una superficie sulla quale possono depositarsi le particelle liquide.
Per evitare che si appannino quando li utilizziamo insieme alla mascherina, è possibile trattare le lenti con prodotti antiappannanti.
Le lenti a contatto, invece, non sono in grado di proteggerci dal contagio, ma sono in grado di trattenere il virus, per cui, in caso di riutilizzo, vanno correttamente igienizzate insieme al portalenti ed è necessario lavarsi accuratamente le mani sia prima che dopo averle maneggiate.
Attenzione
In conclusione, quello che è chiaro è che fino a quando non riusciremo a superare questa pandemia è opportuno fare molta attenzione a tutto quello che facciamo per prevenire il contagio da Covid e che, tra le varie azioni di prevenzione, è molto importante proteggere gli occhi.
