Le zanzare hanno sempre fatto parte dell’ambiente che ci circonda e da sempre, sono state conosciute per essere in assoluto l’insetto più pericolo che il genere umano abbia conosciuto.
Le zanzare e l’ambiente acquatico
Le zanzare, come tutti sanno, nascono da delle larve che la femmina depone nell’acqua. Gli basta appoggiarsi sul pelo dell’acqua per pochissimi istanti per rilasciare moltissime larve che genereranno nuove zanzare. Nell’ambiente, questi insetti sono molto importanti anche solo come fonte di cibo per pesci e uccelli. Le zanzare prolificano nelle zone con acqua e specialmente dove si possono trovare molte piante acquatiche in riva a fiumi, laghi e corsi d’acqua. Fin dai tempi più remoti della storia dell’uomo, le zanzare hanno ucciso milioni di persone per colpa della loro puntura trasferendoci malattie mortali come la malaria. Si narra di interi eserciti che venivano sterminati da questa malattia e quindi dalle zanzare ancor prima di poter ingaggiare battaglia contro il nemico.
Le zanzare saranno anche utili per l’ambiente portando cibo a pesci e uccelli e altri benefici per l’ambiente ma sono un reale pericolo per l’uomo. Ma come si è combattuto questo fenomeno e come si è sconfitta la malaria? Diciamo che più che sconfitta la malattia e debellate le zanzare, si è semplicemente passati a combattere questi insetti dalla fonte, cioè, da quando nascono le zanzare nella loro forma larvale. Come già detto e come già sappiamo le zanzare infestano letteralmente i corsi d’acqua depositando le loro larve. Gli uccelli ne sono ghiotti ma solo ovviamente nella loro forma matura quando possono volare.
Ma nello stato larvale chi ne va veramente ghiotto sono i pesci. Per combattere le larve delle zanzare non sarebbe stata una buona idea avvelenare i corsi d’acqua ma l’aggiunta di pesci ne avrebbe abbassato il numero. Ma anche questa idea, non sarebbe bastata, ci sarebbe semplicemente stato il fatto che il numero delle larve è in molti casi più alto dei pesci. A questo punto, si è pensato di trovare una specie di pesce d’acqua dolce che abbia tre caratteristiche:
- Che sia un pesce resistente ai cambiamenti naturali dell’ambiente
- Che sia ghiotta di larve di zanzare
- Che abbia la capacità di riprodursi molto velocemente
Tra tutte le specie di pesci d’acqua dolce, si è trovata una sola specie con queste caratteristiche ed è una specie di pesce d’acqua dolce tropicale: Il Guppy. Questo pesce non solo ha le caratteristiche di specie resistente ai cambiamenti naturali e che sia ghiotta di larve di zanzara, ma è conosciuta sopratutto con il nome comune di “Pesce milione”, perché si riproduce molte volte nel corso della sua vita. Introducendo questo pesce tropicale anche nei corsi d’acqua dolce Europei, si ha contribuito a debellare la malaria.