Le mostre d’arte in Italia proposte da ArtItaly

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Ogni anno nel nostro Paese c’è l’imbarazzo della scelta sulle mostre d’arte assolutamente da vedere. Milano, Roma, Torino, Venezia, Firenze e tante altre città più o meno grandi sembrano fare a gara per ospitare mostre d’arte che ogni anno attirano centinaia di migliaia di appassionati, anche dall’estero.
Anche nel 2016 il panorama si presenta ricco di nomi, da quelli più noti a quelli meno conosciuti, come Carlo Portelli, pittore fiorentino cui è dedicata una monografica molto interessante perché ci consente di avere un quadro ancora più ricco di dettagli sull’arte nel periodo mediceo.
Tra tutte le mostre attualmente in corso ne segnaliamo 3 che termineranno tra aprile e maggio e che, secondo noi, meritano una visita.

Le scelte di Grezler. Opere antiche della Collezione Itas
Questa mostra, che si tiene presso il Castello del Buonconsiglio di Trento e terminerà il 1° maggio, è dedicata alla collezione di opere appartenute al grande appassionato e collezionista d’arte Claudio Grezler, che alla sua morte la donò all’ITAS (Istituto Trentino Alto Adige per Assicurazioni) di cui per vent’anni fu il presidente.
La collezione Grezler è decisamente variegata e composta da quadri di artisti italiani e fiamminghi di epoca compresa tra il Cinquecento e l’Ottocento. Tra le opere esposte spiccano quelle a tema sacro e profano, i ritratti, le battaglie e i paesaggi. In particolare, quelle più significative sono una Sacra Conversazione attribuita a Nicolò De Barbari, Venere e Vulcano di Bernardino Nocchi e un Baccanale di scuola fiamminga.
La mostra è arricchita anche da altre opere provenienti dalla collezione dell’istituto assicurativo, che lo stesso Grezler ha contribuito ad arricchire negli anni della sua presidenza.

Il rigore e la grazia: La compagnia di San Benedetto Bianco nel Seicento fiorentino
Mostra visibile fino al 17 maggio nella Cappella Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.
Il nucleo della mostra è costituito da un gruppo di opere poco note, dipinte da artisti fiorentini seicenteschi e facenti parte del patrimonio artistico della compagnia di San Benedetto Bianco, una delle più importanti associazioni laicali del capoluogo toscano.
L’esposizione consta di 36 opere, tra cui spiccano i due dipinti di Cristofano Allori dedicati a San Benedetto e San Giuliano, due quadri recentemente restaurati in seguito ai danni subiti nell’alluvione del 1966, e la tela rappresentante Sant’Antonio dipinta da Jacopo Vignali.

Carlo Portelli. Pittore eccentrico tra Rosso Fiorentino e Vasari
Terminerà il 30 aprile questa mostra organizzata presso la Galleria dell’Accademia di Firenze.
Carlo Portelli è un pittore che, sebbene sia stato molto attivo presso la corte medicea, è comunque poco noto al grande pubblico. Per molto tempo è stato definito “artista di un solo capolavoro”, ossia una pala d’altare del 1566 che scandalizzò i contemporanei poiché mostrava in modo sfacciato per l’epoca la nudità di Eva. Quel nudo sconvolgente è rimasto fino al restauro del 2002 coperto da un manto rosso, per non turbare i fedeli.
Sono circa 50 le opere in esposizione tra cui dipinti, documenti e disegni, attraverso il cui studio è stato possibile inquadrare l’importanza dell’artista in epoca vasariana.