La polis greca: Atene e Sparta



La storia ci insegna che la Grecia è la culla della Polis. Le due più famose sono Atene e Sparta. Ma cosa è possibile vedere oggi delle antiche polis?

È possibile raggiungere la Grecia comodamente in traghetto, prenotando sul portale web Traghetti Grecia il proprio biglietto. Trascorrendo alcuni giorni ad Atene è assolutamente imperdibile una visita all’Acropoli. Questo luogo è patrimonio dell’umanità Unesco dal 1987. Si trova a 156 metri sul livello del mare. La meraviglia di questo luogo inizia già dall’ingresso monumentale denominato Propilei.

All’interno dell’acropoli è possibile visitare il Partenone cioè il tempio dedicato alla dea Atena e considerato una delle migliori opere di architettura classica. Sempre nella medesima area c’è l’Eretteo ovvero un tempio in stile ionico dedicato ad Atena Poliade protettrice della città.

L’acropoli è facilmente raggiungibile con la metro di Atene scendendo alla stazione Acropolis Station. Raggiungendo l’ingresso del sito è possibile anche visitare il Teatro di Erode Attico, un gioiello da cui è possibile godere una splendida vista panoramica sulla città. L’Acropoli di Atene è visitabile durante tutto l’anno, il biglietto costa 12 euro ed ha validità di quattro giorni.
Ai piedi dell’acropoli si trova poi l’agorà, un’area di circa 12 ettari che è stata il cuore della vita della polis ateniese. Qui è consigliata la visita al Tempio di Efesto che è una delle strutture di architettura dorica meglio conservata. L’Agorà è aperta tutti i giorni e il biglietto d’ingresso ha un costo di 4 euro.

Una tappa fondamentale per conoscere Atene ai tempi della polis è il museo archeologico nazionale dove sono custoditi moltissimi reperti di età compresa tra il periodo miceneo e quello romano. Qui è possibile vedere la maschera funeraria di Agamennone e la coppa di Nestore. Il museo archeologico nazionale è aperto tutti i giorni e il biglietto d’entrata ha un costo di 10 euro.

I monumenti del tempo classico che ancora rimangono visitabili ad Atene sono dovuti alla grande cura che aveva questo popolo per il bello e per gli spazi pubblici. Diverse considerazioni invece sono da fare per quanto riguarda Sparta. Questa polis infatti era abitata da un popolo notoriamente austero e severo, dedito ai combattimenti e infallibile in guerra, ma poco avvezzo alla cura architettonica e all’arte figurativa. Gli scavi hanno però portato alla luce alcuni resti. Il principale è il Santuario di Artemide che venne costruito nei pressi del fiume Eurota. Secondo le fonti letterarie questo fu il centro religioso di Sparta ed era appunto dedicato ad Artemide cioè la dea della caccia.

L’acropoli di Sparta è caratterizzata oggi da mura del periodo romano e al suo interno è possibile vedere alcuni resti del tempio di Atena che risale al periodo miceneo. Al suo interno sono state trovate diverse statue oggi custodite al museo archeologico. All’interno dell’acropoli si trova anche l’antico teatro risalente però all’epoca romana. L’ingresso all’Acropoli è gratuito ed è aperto tutti i giorni.

A Sparta si trova un unico museo dedicato alla storia classica in cui è possibile ammirare una ricca collezione di mosaici e maschere teatrali. Il museo archeologico è chiuso il martedì e nelle feste nazionali e il biglietto ha un costo di 2 euro.